Con le giornate estive che ci sta regalando in questo periodo sarebbe un delitto non approfittarne e così domenica sveglia alle 8 e dopo esserci preparati è passato l'Alfredo a prenderci e ci siamo diretti a Covelo per affrontare la salita al Monte Gazza. In tutto ci aspettano quasi 1400 metri di dislivello, la manu è super in forma e andrebbe su di corsa. I primi 1000 meri di dislivello sono tutti su strada forestale di ciottoli che sale sempre con una pendenza regolare stile strada delle longhe per andare sul monte. La gita è molto piacevole visto che si passano vari strati di vegetazione a seconda dell'altitudine. Arrivati a malga Covelo i paesaggi sono davvero belli e si ha sempre un gran visuale su tutto il Brenta! Arrivai in cima dopo quasi 4 ore di cammino, il sentiero è sempre stato in salita al massimo qualche tratto piano se no per il resto sempre in su! Ci fermiamo a prendere un po' di sole anche se siamo quasi a 2000 metri fa proprio caldo. Scriviamo il libro di vetta e poi prendiamo il sentiero che scende verso Covelo dal versante opposto a quello da cui siamo saliti.
Non facciamo in tempo a scendere di 100 metri e ci troviamo davanti a una lingua di neve praticamente in piedi. La scrutiamo per u momento per cercare di capire come aggirare l'ostacolo ma non c'è verso e così giriamo i tacchi e torniamo dalla strada che siamo venuti. La discesa è massacrante di più della salita, un bel giro che a fine giornata si è fatto sentire nelle gambe.
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