giovedì 22 luglio 2010

io berrei un' altra Weissen

Il titolo del post lo dedico a Paschi e alla sua frase che dopo esserci bevuti una weissen media a optato per un altro giro e devo dire che ha avuto ragione!
Ma partiamo dall'inizio questa domenica (18 luglio) si fa gita solo uomini, infatti Chiara è via e la Manu studia, niente gite studio questa settimana e si sono visti i risultati 30 e lode e 30 dei due esami...
Partiamo con calma io, Paschi e Max destinazione Val Gardena. La giornata non è fantastica infatti ci sono parecchie nuvolette. Parcheggiamo a Daunei una frazione di Selva di Val Gardena e da li imbocchiamo da prima la strada e poi il sentiero in direzione del Rifugio Stevia. L'aria è frizzante bella limpida non fa caldo ma si sta veramente bene, appena entriamo nel bosco incontriamo uno scoiattolo che non sembra molto preoccupato della nostra presenza. Su un gradevole sentiero arriviamo al rifugio Juac non ci fermiamo neanche e imbocchiamo il sentiero che porta al rifugio Stevia è bello, tenuto bene e si inerpica sulla montagna fra la roccia e con uno splendido panorama sul Sella e il Sassolungo. Il Rifugio è una zona fantastica il panorame è veramente bello. Ci fermiamo al rifugio a mangiare un wurstel e poi riprendiamo il sentiero che sale ancora un po' verso la forcella, i prati sono pieni di stelle alpine spettacolo.
Adesso il sentiero inizia a scendere e con una pendenza molto accentuata è molto bello anche questo sentiero in un ambiente severo e affascinante. Arriviamo così al rifugio Firenze e li poi com'è andata a finire ve l'ho già detto.
2010_07_18 Rifugio Stevia

Il punto più alto

Il punto più alto perché sabato abbiamo raggiunto la cima del Sassopiatto 2954 mslm il punto più alto del 2010, io e la manu ci eravamo già portati a Cavalese la sera del venerdì abbiamo dormito un po' e alle 4 è suonata la sveglia subito pronti e siamo partiti per quel di Campitello di Fassa, qui abbiamo preso la funivia per il Col Rodella. Purtroppo abbiamo perso quasi un quarto d'ora perché quando siamo arrivati noi stava partendo e abbiamo dovuto aspettare la corsa dopo...così siamo arrivati in cima che erano le 5:30. Con passo svelto io e Bobo abbiamo superato un' infinità di persone e siamo riusciti ad arrivare al Rifugio Pertini in tempo alle ore 6:00 per l'inizio dello spettaccolo de i Suini delle Dolomiti con Erri De Luca. Ci siamo "accampati" e ci siamo goduti lo spettacolo. devo dire che fa piuttosto fresco la mattina alle 6:00 a 2300 metri.
Erri ha parlato ininterrottamente per un' ora secca di svariati argomenti ma è stato molto piacevole stare lì ad ascoltarlo.
Finito lo spettacolo ci siamo incamminati verso il Rifugio Sassopiatto c'era veramente tanta gente all'alba e adesso è tutta sul sentiero, a me ma neanche alla Manu non piace particolarmente avere troppa compagnia quando si è sui sentieri. Per fortuna abbiamo un passo mediamente molto più veloce e in men che non si dica arriviamo al rifugio Sassopiatto, qui non ci fermiamo neanche se non per toglierci i pantaloni lunghi e poi su sul versante sud del Sassopiatto. Il sentiero da prima è fra i prati e poi inizia a salire fra ghiaioni e roccette. Non sempre è chiaro dove bisogna andare infatti sbaglio e così invece che prendere il sentiero che porta sulla cima del Sassopiatto ne prendo uno che porta su una cima più a est. Ci mangiamo i 600 metri di dislivello in poco più di un' ora ma arrivati in cima subito ci siamo resi conto che la vetta che dobbiamo conquistare è un centinaio di metri più n la e adesso siamo proprio sulla cresta e sotto di noi precipita la parete verticale e si ha una splendida vista sul Sassolungo. L'attraversamento è assolutamente tranquillo infatti lo facciamo senza alcuna difficoltà. Facciamo una foto sulla vetta e poi giù dal sentiero giusto però questa volta. La fame inizia a farsi sentire e così anche la sete, quindi arrivati al Rifugio Pertini ci prendiamo due radler e una fetta di crostata...molto meglio. Ormai sembra di essere alla fiera c'è gente ovunque, noi andiamo a prendere la funivia e per mezzogiorno e mezzo siamo alla macchina. Bella la cima assolutamente fattibile da tutti ma la prossima volta voglio conquistarla dall'altro versante...dalla via ferrata Oskar Schuster.
2010_07_17 Erri de Luca e Cima Sassopiatto

I suoni delle Dolomitti

Mercoledì 14 luglio c'è stata la terza edizione dei Suoni delle Dolomiti a Malga Kraun. Giornata bella calda e solo qualche nuvoletta in cielo. L'organizzazione è andata via liscia come avevamo programmato e il concerto è stato gradevole mi aspettavo un po' di più ritmo visto che c'erano gli Africa Djembe Junior ma è andata bene così.

lunedì 19 luglio 2010

Le gite studio

La manu deve assolutamente preparare un esame per lunedì e quindi per questo week end ci siamo inventati le gite studio, praticamente invece di stare a casa a morire di caldo ci facciamo una gitarella per poi restare in quota dove la Manu studia e io cazzeggio. Così sabato 10 la meta è il Rifugio Tonini, partiamo tardi perchè la mattina abbiamo alcune cosette da fare a casa, fa un caldo impressionante anche nel salire al rifugio, siamo andati dalla parte Pinaitra si fa fatica. La nostra ascesa è allietata dalle tantissime fragoline di bosco che troviamo lungo il sentiero...buonissime!
Arrivati al Rifugio ci beviamo una bella brocca di sanbuco e la Manu si mette a studiare da prima all'ombra ma poi si sta bene anche al sole. Io mi faccio un pisolino su una panchina e poi mi svacco un pò al sole sul materassino che mi sono portato. Il tempo però man mano che passano le ore inizia a farsi brutto e così facciamo armi e bagagli e torniamo alla macchina così abbiamo ancora un pò di tempo per fermarci al lago di brusago molto carino.
La domenica abbiamo lo stesso problema e così dopo esserci messi d'accordo con Chiara e Max mandiamo tutto a monte e gli diciamo che la Manu deve studiare e quindi sarà per la prossima volta. Così decidiamo di andare a Latzfons parcheggio Kuhoff e poi su verso il Rifugio chiusa e poi sempre su fino al rifugio Latzfons e la sua chiesetta sentiero comodo su strada forestale. Arrivati qui la Manu non è ancora appagata e quindi facciamo anche Cima San Cassiano alla fine saranno 1000 i metri di dislivello...non male per una gita studio...
Tornati giù dalla cima si avvicinano dei bei nuvoloni, ci fermiamo nei pressi del Rifugio Latzfons a mangiare...ci siamo portati la pasta fredda che lusso!!! Inizia a scendere qualche goccia allora ci avviamo verso il Rifugio Chiusa, arrivati qui pausa il tempo sembra bello e così radler medio e fuori i libri si comincia a studiare. Quando le nuvolone tornano a farsi minacciose decidiamo di avviarti ma è troppo tardi ci prendiamo un bel temporale tutto sulla testa e grandina anche! Arriviamo alla macchina fradici!

La Manu non ha studiato tantissimo in questi due giorni ma in compenso ha preso 28...bravissima AMORE!

sabato 10 luglio 2010

Che lavata e che gite!

Sabato 3 c'è la data de I suoni delle Dolomiti al Rifugio Vajolet alle ore 22 con dei racconti di Marco Paolini, non posso mancare. Questo sabato c'è anche i matrimonio di Laura ed Hamed (AUGURI!!!) siamo invitati alla torta ma il richiamo della montagna è più forte e quindi lascio andare la Manu da sola e organizzo una bella gita in compagnia di Chiara, Max, Pero, Manu e Bibi.
L'itinerario è partenza da Mazzin-Rifugio Antermoia-Passo Antermoia-Rifugio Passo Principe-Rifugio Vajolet. la giornata è splendida partiamo a mezzogiorno e fa piuttosto caldo, risaliamo la val Udai senza fretta arrivati in cima ci fermiamo per pranzo una piccola pausa tanto la giornata per noi è ancora lunghissima. Ci incamminiamo dopo esserci rifocillati sui ghiaioni che portano verso il rifugio Antermoia, qui ci concediamo una birra, ci riposiamo un pò e poi ripartiamo visto che all'orizzonte ci sono delle nuvole minacciose, ci aspetta il punto più alto della giornata passo Antermoia a quota 2770mslm la salita è resa interessante dal nevaio che ricopre il sentiero. Il panorama arrivati al passo è grandioso adesso non ci resta che andare a prenderci la birra che ci aspetta al Rifugio Passo Principe. La discesa è resa difficoltosa da delle lingue di neve vecchia che tagliano il sentiero e la Manu diciamo che non gradisce particolarmente il percorso. Arriviamo al Passo Passo principe dove avevamo intenzione anche di cenare ma non c'è verso e tutto pieno e così ci dobbiamo accontentare di una birra e di fare due chiacchiere col gestore che è proprio simpatico! Scendiamo al Rifugio Preus e li ci sfamano e così fra una chiacchiera e l'altra si fanno le nove di sera. In cielo ci sono sempre più nuvoloni minacciosi. Visto il minaccioso temporale che stà arrivando l'organizzazione decide di iniziare prima e sale in cattedra Paolini, veramente un grande riesce a fare un racconto quello del cane Macchia che raccontato da lui è proprio bello! Ad un certo punto visto che ormai piove da quando ha cominciato l'organizzazione gli dice di finire li lo spettacolo è troppo pericoloso per i fulmini. Neanche finito di dire che lo spettacolo viene rinviato al giorno successivo e inizia a piovere come dio la manda. Tutta la gente corre verso i rifugi e io ho la bella idea di andare a ripararmi sotto una tavola mentre tutti gli altri riescono ad entrare nel rifugio. Io non mi accorgo che gli altri entrano e quando mi rendo conto che sono solo inizio a guardarmi attorno per vedere se li vedo appena il temporale cala un pò vado da un rifugio all'altro per cercarli ma niente e poi mi devo fermare in ripari di fortuna perché continua a piovere e grandinare a tratti con molta violenza. Purtroppo nel momento peggiore del temporale mi trovo sotto un ombrellone di stoffa che per paura che me lo porti via il vento lo chiudo con me dentro...che lavata. Finalmente dopo quasi un ora il temporale smette e così ritrovo tutti i mie amici dentro al rifugio. Sono fradicio! Scendiamo al Rifugio Gardeccia dove prendiamo il pulmino che ci porta alle macchine, nel frattempo è arrivata anche la Manu a Cavalese per fortuna perché mi è proprio mancata in questa bella giornata! Andiamo a dormire stanchi ma contanti è stat proprio una bella avventura!

2010_07_03 Attraversata Catinaccio

La mattina dopo ci sono delle sostituzioni fra i partecipanti delle domenica, non vengono Bibi, Pero e Manu F. e si aggregano Bobo e Paschi che ci ha raggiunti a Cavalese la mattina. Il giro odierno è un classicone della Val di Fiemme: Rifugio Torre di Pisa al quale accodiamo la Forcella dei Campanili. Partiamo dal parcheggio di Pampeago per fortuna la Manu mi ha portato un altro paio di scarpe perchè i miei scarponi sono ancora fradici! Il tempo è splendido e il posto anche come sempre. Dalla forcella abbiamo anche la fortuna di vedere un camoscio che spettacolo!

2010_07_04 Torre di Pisa Forcella dei Campanili

E' ufficiale è estate!!!

Primo sabato e domenica d'estate il tempo è bello e abbiamo proprio tantissima voglia di andare a farci un bel giro, e quando volgliamo andare sul sicuro puntiamo dritti verso Tedon e zona Caldenave. Oretta abbondante di macchina e siamo a Tedon parcheggiamo ci mettiamo gli scarponi e via. Senza grossi sforzi siamo al rifugio non ci fermiamo neanche e proseguiamo verso la piana Caldenave dove ci sono due bei asinelli che pascolano, poi si inizia a salire verso la forcella Ravetta 2219mslm. Arrivare alla forcella non è affatto scontato infatti bsogna salire per una pietraia e poi su un tratto di nevaio, ma oggi non ci ferma niente neanche le nuvole che continuano a fare il giro sopra le nostre teste.
Alla forcella incontriamo una simpatica coppia con i quali facciamo due chiacchiere qui ci sono svariate possibilità e noi decidiamo di andare verso il Forzelon de Rava da qui sempre su sentiero arriviamo al passo del Tombolin dal quale si vede una scala scolpita nella roccia. Il tempo sembra volgere al peggio e quindi partiamo subito e decidiamo di prendere il sentiero 328 che dovrebbe riportare alla Forcella Ravetta. Abbiamo non poche difficoltà a trovare il sentiero che è nascosto dalla neve ma in qualche modo lo troviamo nel frattempo esce anche il sole e così nei pressi del lago grande ci fermiamo su un sasso a mangiare qualcosa, un posto fantastico!!!
Finito di mangiare su tracce di sentiero ci portiamo alla forcella Ravetta ma non siamo ancora "sazi" così decidiamo di salire la Cima Caldenave che sembra una sciocchezza e invece sono 200 metri di dislivello che fatti a fine giornata si fanno sentire. Saliamo e scendiamo senza soste e poi giù al rifugio dove ci beviamo qualcosa e poi alla macchina. Bellissimo giro 7 ore totali e quasi 1480 metri di dislivello. Direi che eravamo molto soddisfatti.
2010_06_27 Cima Caldenave
Domenica invece dopo i bagordi della notte magica a Trento con orari non proprio da montanari verso mezzogiorno ci siamo messi d'accordo con Chiara e Max e siamo partiti in direzione della Val di Tires per la salita al Rifugio Cavone. Io era la terza volta che ci salivo. Il sentiero è piacevole e il rifugio è proprio carino arrivati senza grossi sforzi abbiamo fatto una tappa mangiato un pò di frutta e bevuto perchè oggi è bello caldo e poi ho proposto la salita all'Hammervand, e così ci incamminiamo. In poco più di ora siamo sulla cima un bel sentiero tenuto molto bene e sulla cima c'è un bellissimo panorama sul catinaccio.
Tornati al rifugio ci siamo concessi un bel omelet e una Skiwasser che sta diventando la nostra bevanda dell'estate!!!
2010_06_27 Monte Nicola

Era giugno ma sembrava novembre

Le previsioni meteo per il week end che avrebbe dovuto essere quello dell'apertura dei rifugi invece verrà ricordato come speriamo il più brutto week end dell'estate, brutto per quel che riguarda il tempo meteorologico.
Noi abbiamo anticipato i tempi e il sabato mattina siamo andati a farci un giretto a Malga Derocca giusto per non perdere la gamba. Il giro non è un gran che il sentiero è sempre nel bosco e non regala molte emozioni per quel che riguarda il panorama solo qualche scorcio su Trento e sul lago di Caldonazzo. La malga è carina situata in un bel posto di solito ci sono dei cavalli al pascolo.
Arrivati alla nostra meta non ci siamo fermati molto abbiamo mangiato qualcosa e poi ci siamo avviati in giù anche perché le previsioni si stavano materializzando, dei bei nuvoloni si stavano avvicinando minacciosi per fortuna siamo arrivati alla macchina senza prendere acqua.
2010_06_19 Malga De Rocca
La domenica invece il tempo è proprio precipitato piove e fa freddo. Noi non contenti appena alzati ci è venuto un tarlo nella testa. I suoni delle dolomiti per oggi organizzavano 11 cori in 11 rifugi e quindi ci siamo detti il motto dell'asilo nel bosco "non esiste il brutto tempo ma solo i vestiti sbagliati" ma se cantano possiamo andare anche noi a dare un' occhiata. Ci siamo preparati, abbiamo chiamato il rifugio Caldenave ma in un primo tempo ci ha detto che li facevano e poi una volta partiti abbiamo richiamato per conferma e ci ha detto che li facevano ma in una malga a fondo valle, quindi abbiamo optato per andare poco sopra Cles anche con la Rita e l'Alfredo a vedere il Coro Croz Corona. Praticamente siamo arrivati alla malga in macchina anche qui dovevano farlo al Rifugio Peller ma hanno optato per farlo più in basso, il tempo è davvero inclemente. Ad ogni modo è stata una bella mattinata poi fra il coristi c'erano Maines e Sisigno bravissimi!!!

Associazioni di Filip.

  • SAT sez. Mezzocorona - Socio ordinario
  • Pro Loco di Mezzocorona - Socio
  • Mountain Wilderness - Socio ordinario

Best time Filip al Monte di Mezzocorona

  • 32:40 2009-05-07
  • 32:55 2007-05-16
  • 33:54 2009-05-20
  • 34:54 2007-05-08
  • 35:31 2008-06-18
  • 35:41 2009-05-05
  • 36:07 2007-08-01
  • 38:20 2007-10-11
  • 39:33 2007-06-19
  • 43:16 2007-07-12
  • 43:29 2007-06-20
  • 43:57 2007-08-23
  • 46:22 2007-08-07
  • 46:43 2007-12-01
  • 50:28 2007-09-29
  • 52:59 2008-01-03
  • 53:59 2007-12-02
  • 54:59 2007-11-18
  • 57:19 2007-12-15

I Rifugi che ho raggiunto

  • Adamello - Rifugio Carè Alto
  • Brenta - Rifugio Croz dell'Altissimo
  • Brenta - Rifugio Pedrotti
  • Brenta - Rifugio Selvata
  • Brenta - Rifugio Tosa
  • Brenta - Rifugio XII Apostoli
  • Catinaccio - Rifugio Antermoia
  • Catinaccio - Rifugio Bellavista
  • Catinaccio - Rifugio Bergamo
  • Catinaccio - Rifugio Catinaccio
  • Catinaccio - Rifugio Ciampedie
  • Catinaccio - Rifugio Gardeccia
  • Catinaccio - Rifugio Micheluzzi
  • Catinaccio - Rifugio Negritella
  • Catinaccio - Rifugio Passo Principe
  • Catinaccio - Rifugio Preuss
  • Catinaccio - Rifugio Stella Alpina
  • Catinaccio - Rifugio Vajolet
  • Cime di Vigo - Rifugio Malga Kraun
  • Dolomiti di Sesto - Rifugio Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo
  • Dolomiti di Sesto - Rifugio Pian di Cengia
  • Dolomiti di Sesto - Rifugio Zsigmondy Còmici
  • Finonchio - Rifugio Finonchio Fratelli Filzi
  • Gruppo Cima d'Asta - Rifugio Caldenave
  • Gruppo di Tessa - Rifugio Petrarca / Stettiner Hutte
  • Gruppo di Tessa - Rifugio Plan / Zwickauer Hutte
  • Lagorai - Rifugio Cauriol
  • Lagorai - Rifugio Lago di Erdemolo
  • Lagorai - Rifugio Sette Selle
  • Lagorai - Rifugio Tonini
  • Latemar - Rifugio Torre di Pisa
  • Marmolada - Rifugio Capanna Punta Penia
  • Marmolada - Rifugio Contrin
  • Marmolada - Rifugio Falier
  • Monzoni - Rifugio Fuciade
  • Monzoni - Rifugio Passo le Selle
  • Monzoni - Rifugio passo San Nicolò
  • Ortles Cevedale - Rifugio Dorigoni
  • Ortles Cevedale - Rifugio Guido Larcher al Cevedale
  • Ortles Cevedale - Rifugio Mantova al Vioz
  • Ortles Cevedale - Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo
  • Pale di San Martino - Rifugio Pradidali
  • Puetz Odle - Rifugio Firenze
  • Puetz Odle - Rifugio Genova
  • Puetz Odle - Rifugio Juac
  • Puetz Odle - Rifugio Stevia
  • Sciliar - Rifugio Bolzano
  • Sciliar - Rifugio Monte Cavone (Tschafonhutte)

Le mie cime

  • 3343 mslm Punta Penia - Marmolada
  • 3011 mslm Cima Ombretta Orientale - Marmolada
  • 2958 mslm Cima Sassopiatto - Sassopiatto
  • 2926 mslm Cima Undici - Alpi Venoste
  • 2636 mslm Cima Trenta - Gruppo delle Maddalene
  • 2494 mslm Monte Cauriol - Lagorai
  • 2488 mslm Pala di Santa - Dolomiti di Fiemme
  • 2442 mslm Cima Caldenave - Gruppo cima D'Asta
  • 2439 mslm Corno Nero - Dolomiti di Fiemme
  • 2434 mslm Monte Luco - Gruppo delle Maddalene
  • 2316 mslm Corno Bianco - Dolomiti di Fiemme
  • 2253 mslm Croz de Conseria - Gruppo cima D'Asta
  • 2253 mslm Cima Nassere - Gruppo cima D'Asta
  • 2180 mslm Cornetto - Bondone
  • 2140 mslm Doss d'Abramo - Bondone
  • 2116 mslm Monte Roen - Catena della Mendola
  • 2090 mslm Monte Palon - Bondone
  • 2079 mslm Monte Altissimo di Nago - Monti del Garda
  • 2058 mslm Monte Stivo - Monti del Garda
  • 2034 mslm Cima Canfedin - Gruppo Paganella - Gazza
  • 1991 mlsm Monte Gazza - Gruppo Paganella - Gazza
  • 1873 mslm Cima Roccapiana - Cime di Vigo
  • 1865 mslm Monte Macaion - Catena della Mendola
  • 1820 mslm Monte Ranzo - Gruppo Paganella - Gazza
  • 1812 mslm Corno di Tress - Cime di Vigo
  • 1375 mslm Cima Nara - Alpi di Ledro
  • 1322 mslm Monte Guil - Alpi di Ledro
  • 1260 mslm Cima Bal - Alpi di Ledro
  • 1173 mslm Monte Penegal - Catena della Mendola
  • 0907 mslm Punta dei Larici - Alpi di Ledro
  • 0907 mslm Cima Capi - Monti del Garda
  • 0780 mslm Nordice - Alpi di Ledro

La mia bibblioteca

  • Athesia - Sudtirolo paradiso delle escursioni - Hanspaul Menara
  • Bompiani - Filosofia della montagna - Francesco Tomatis
  • CDA & Vivalda - L'ossessione dell'Eiger - John Harlin Jr.
  • CDA & Vivalda - La morte sospesa - Joe Simpson
  • Cierre edizioni - Ciaspolando sulle montagne del Trentino - Guido Leonelli
  • Corbaccio - Razzo rosso sul Nanga Parbat - Reiinhold Messner
  • Danilo Zanetti Editore - Lagorai nel cuore selvaggio del Trentino - Fabio Donetto
  • Delai Editore - I miei ricordi - Walter Bonatti
  • Delai Editore - Un mondo perduto - Walter Bonatti
  • Delai Editore - Un mondo perduto - Walter Bonatti
  • EDT - Gelo - Bill Streever
  • Euroedit - Cime e sentieri - Colpo, Decarli e Giovannini
  • Euroedit - Cime e sentieri in Trentino-Alto Adige - Colpo, Decarli, Dorigatti, Giovannini e Mattivi
  • Folio Editore - Escursioni con le ciaspole nelle Dolomiti - Stimpfl, Oberrauch
  • Kompass - Grange Atlante escursionistico delle Dolomiti
  • Kompass - Guida escursionistica 974 Val di Fiemme
  • Kompass - Guida escursionistica 975 Dolomiti Val di Fassa
  • Nordpress - Vie normali delle Dolomiti Marmolada - Roberto Ciri
  • Panorama - Dolomiti Le conquiste dell'impossibile
  • PAT e SAT - Sui sentieri del Lagorai Viaggio alla scoperta di Natura 2000
  • Superbur - Nelle terre estreme - Krakauer
  • Tappeiner - A spasso col bebe' - M. Weithaler e T. Plattner
  • Tappeiner - I tremila delle Dolomiti - H. Kammerer e R. Goedeke
  • Tappeiner - Rifugi dell'Alto Adige - Hans Kammerer
  • Tappeiner - Vie ferrate per principianti - Christjan Ladurner
  • Trentino - Guida ai rifugi del Trentino