Domenica 26 ottobre siamo partiti alle 8:30 con destinazione Ziano di Fiemme gita sul lagorai visto chemi sono comperato il libro nuovo!!! La spedizione formata da me, Manu, Pero e Alfredo. Arrivati con la macchina al Rifugio Cauriol dopo un pezzo di sterrato ma senza alcuna difficoltà ci siamo incamminati. Fa freddo il sole deve ancora ariivare a sciogliere la rugiada. Il sentiero è piacevole e sale la valle con una morbida pendenza fino a quando non risale il versante della montagna a questo punto arriva anche il sole e adesso fa decisamente caldo tanto che mi metto in maniche e pantaloni corti. In poco più di un paio d'ore siamo al cospetto del Cauriol dopo aver girato attorno al Cuariol piccolo. Dalla forcella alla cima il sentiero si fa confosu e il Pero sale da un versante sul sentiero e noi dall'altro su delle rocciette per la gioia della Manu!
Sulla cima ovviamente il panorama è splendido!
La discesa e qui viene il bello si fa emozionante quando arrivati nella valletta dalla parte opposta della forcella perdiamo il sentiero e ci avventuriamo su una distesa di blocchi di porfido tutti scivolosi da un patina d'acqua. Il procedere si fa lento faticoso e soprattutto pericoloso, ce ne rendiamo conto quando il Pero scivola e prende una botta alla schiena. Ci mettiamo pià di un ora a uscire da questa sassaia e ritovare il sentiero ma nel frattempo cade anche l'Alfredo per fortuna niente di grave ma un pò di graffi sulla mano. Quando abbiamo rimesso piede finalmente sul sentiero ci siamo incamminati verso la macchina. Nel ritorno allora ci siamo fermati a Cavalese a bere qualcosa e mangiarci una crepes.
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