L'itinerario è partenza da Mazzin-Rifugio Antermoia-Passo Antermoia-Rifugio Passo Principe-Rifugio Vajolet. la giornata è splendida partiamo a mezzogiorno e fa piuttosto caldo, risaliamo la val Udai senza fretta arrivati in cima ci fermiamo per pranzo una piccola pausa tanto la giornata per noi è ancora lunghissima. Ci incamminiamo dopo esserci rifocillati sui ghiaioni che portano verso il rifugio Antermoia, qui ci concediamo una birra, ci riposiamo un pò e poi ripartiamo visto che all'orizzonte ci sono delle nuvole minacciose, ci aspetta il punto più alto della giornata passo Antermoia a quota 2770mslm la salita è resa interessante dal nevaio che ricopre il sentiero. Il panorama arrivati al passo è grandioso adesso non ci resta che andare a prenderci la birra che ci aspetta al Rifugio Passo Principe. La discesa è resa difficoltosa da delle lingue di neve vecchia che tagliano il sentiero e la Manu diciamo che non gradisce particolarmente il percorso. Arriviamo al Passo Passo principe dove avevamo intenzione anche di cenare ma non c'è verso e tutto pieno e così ci dobbiamo accontentare di una birra e di fare due chiacchiere col gestore che è proprio simpatico! Scendiamo al Rifugio Preus e li ci sfamano e così fra una chiacchiera e l'altra si fanno le nove di sera. In cielo ci sono sempre più nuvoloni minacciosi. Visto il minaccioso temporale che stà arrivando l'organizzazione decide di iniziare prima e sale in cattedra Paolini, veramente un grande riesce a fare un racconto quello del cane Macchia che raccontato da lui è proprio bello! Ad un certo punto visto che ormai piove da quando ha cominciato l'organizzazione gli dice di finire li lo spettacolo è troppo pericoloso per i fulmini. Neanche finito di dire che lo spettacolo viene rinviato al giorno successivo e inizia a piovere come dio la manda. Tutta la gente corre verso i rifugi e io ho la bella idea di andare a ripararmi sotto una tavola mentre tutti gli altri riescono ad entrare nel rifugio. Io non mi accorgo che gli altri entrano e quando mi rendo conto che sono solo inizio a guardarmi attorno per vedere se li vedo appena il temporale cala un pò vado da un rifugio all'altro per cercarli ma niente e poi mi devo fermare in ripari di fortuna perché continua a piovere e grandinare a tratti con molta violenza. Purtroppo nel momento peggiore del temporale mi trovo sotto un ombrellone di stoffa che per paura che me lo porti via il vento lo chiudo con me dentro...che lavata. Finalmente dopo quasi un ora il temporale smette e così ritrovo tutti i mie amici dentro al rifugio. Sono fradicio! Scendiamo al Rifugio Gardeccia dove prendiamo il pulmino che ci porta alle macchine, nel frattempo è arrivata anche la Manu a Cavalese per fortuna perché mi è proprio mancata in questa bella giornata! Andiamo a dormire stanchi ma contanti è stat proprio una bella avventura!
2010_07_03 Attraversata Catinaccio |
La mattina dopo ci sono delle sostituzioni fra i partecipanti delle domenica, non vengono Bibi, Pero e Manu F. e si aggregano Bobo e Paschi che ci ha raggiunti a Cavalese la mattina. Il giro odierno è un classicone della Val di Fiemme: Rifugio Torre di Pisa al quale accodiamo la Forcella dei Campanili. Partiamo dal parcheggio di Pampeago per fortuna la Manu mi ha portato un altro paio di scarpe perchè i miei scarponi sono ancora fradici! Il tempo è splendido e il posto anche come sempre. Dalla forcella abbiamo anche la fortuna di vedere un camoscio che spettacolo!
2010_07_04 Torre di Pisa Forcella dei Campanili |
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